E io piscio per strada.

 

www.repubblica.it/politica/2012/02/12/news/bacio_tra_donne_come_fare_pip_in_strada_giovanardi_di_nuovo_nella_bufera-29771532/?ref=HREC1-78

Due donne che si baciano in strada? Sono come "chi fa la pipì in pubblico". Firmato Giovanardi.

A parte il fatto che continuo a non capire a che titolo parla costui e disapprovo chi lo cerca per intervistarlo, mi chiedo cosa debba dire una persona per prendersi finalmente un sacrosanto scaracchio in faccia. Sono disgustato, amareggiato ma contemporaneamente devo stare molto calmo per non immaginare di prenderlo a gomitate sulle gengive.

Poi mi accorgo che c'è pieno di decerebrati che lo stanno a sentire e a volte rincarano la dose. Apro Wikipedia e noto:

Carlo Giovanardi ha fatto il militare nei carabinieri, è presidente dell'Associazione Nazionale Insigniti Onoreficenze Cavalleresche il cui scopo è "stabilire rapporti di fratellanza tra gli Insigniti di Onoreficenze Cavalleresche d'Italia. Rapporti di fratellanza tra Cavalieri. Ho detto tutto.

www.aniocmodena.it/statuto.html

Politico fresco e attuale, si scopre che s'è iscritto nella DC nel 1969 (era giovane Andreotti) riuscendo a farsi eleggere solo nel 1992 dopo una lunga gavetta come lecc... lecc... leccio. (sm {botanica} albero simile alla quercia; il legno è usato per lavori di carpenteria (famiglia: Cupulifere). E dunque dal 1992 come una quercia resta stabilmente senza ripensamenti in Parlamento. al 96 ad oggi milita in soli 3 partiti a differenza di altri suoi colleghi dalle parabole mirabolanti (penso a Capezzone o Rutelli, in grado di coprire tutto l'arco costituzionale con le tessere che hanno avuto in tasca). Quindi possiamo considerare Giovanardi un coerente almeno politicamente.

Uomo che non usa scorciatoie e mezzucci, nel febbraio 2006 riesce ad inserire la nuova legge sulle droghe (cosiddetta Legge Fini-Giovanardi) all'interno del pacchetto sicurezza per i XX Giochi olimpici invernali che si svolgono in Italia. Con tale legge le droghe leggere, come la cannabis, vengono equiparate a droghe pesanti quali eroina o cocaina, ed introdotte sanzioni penali anche per i consumatori, sanzioni che erano state cancellate dal Referendum popolare del 18-19 aprile 1993 in cui si sancì la non punibilità dei consumatori.

Ovvero inserisce una norma fortemente punitiva nei confronti dei consumatori di droghe leggere all'interno di una legge dedicata alle Olimpiadi Invernali. Qualcuno poteva anche spiegare a Giovanardi che il bianco sulle piste era solo neve.

Proseguendo la sua carriera si fa rieleggere nel 2006 infilando in seguito alcune chicche come l'ennesimo indultone col quale escono di galera alcune persone di sua conoscenza subito prima di avere un nuovo incarico nel neonato PdL (toh!), fresco di creazione.

Non entra però subito nel PdL, passa dalla porta laterale fondando il Movimento dei Popolari Liberali ben conscio delle leggi sui finanziamenti. Sul loro sito si trovano alcune chicche da notare. La migliore in assoluto è l'intervista al capo sul caso Cucchi.

Il 9 novembre 2009 Giovanardi afferma a Radio 24 che la morte di Stefano Cucchi, giovane deceduto in carcere a seguito di un arresto per possesso di 20 grammi di cannabis, le foto del cui cadavere dopo l'autopsia, diffuse dai genitori, ne mostrano il corpo segnato da evidenti lesioni, traumi e fratture, sia avvenuta a causa "della droga", in quanto "anoressico, drogato e sieropositivo" (il giovane non era sieropositivo). Si scuserà due giorni dopo per via della valanga di vaffanculo pervenuti.

Il 20 settembre 2010 Giovanardi, nella trasmissione KlausCondicio, dichiara che nei paesi in cui sono state legalizzate le adozioni di bambini da parte delle coppie gay è "esplosa la compravendita di bambini e bambine". La dichiarazione ha spinto l'Arcigay a chiederne le dimissioni. Nessuno ha d'altra parte neanche in quella occasione spinto Giovanardi in un crepaccio. E nessuno gli ha ricordato che nell'aprile 2009 dichiarò:
"E' necessario far fronte alle richieste di maternita' di tante coppie che vorrebbero avere un bambino e, allo stesso tempo, limitare gli aborti. Molte donne potrebbero partorire e dare in adozione il proprio figlio."
Qui di mercato di infanti non c'è cenno.

Il 23 aprile 2011 Giovanardi polemizza contro una pubblicità gay-friendly della svedese Ikea dichiarando "Il termine famiglia usato dalla multinazionale è lesivo della Costituzione italiana, perché per essa si deve intendere solo quella formata dal matrimonio tra uomo e donna". L'Ikea replica: "Quella fondata sul matrimonio è una delle famiglie. Noi ci rivolgiamo a tutte le tipologie". Dura risposta dell'opposizione: "Eh?".

Considerando la chicca di ieri si nota che il Giovanardi (riconoscibile come elemento mancante tra l'homo sapiens ed il vuoto cosmico) erutta cazzate con una media considerevole, più o meno ogni 8 mesi. Abbiamo quindi un buon lasso di tempo per fargli sapere che "anche basta". Oppure non ci resterà che uniformarci e dire "Eh?" anche noi.

Fanculo. Caro Giovanardi (caro visto il guadagno netto mensile che ti mettiamo in tasca), personalmente due donne che si baciano sono solo una rappresentazione affettiva mentre vomito al solo pensiero di te che pisci, anche se protetto da mura altissime.

Esprimo nel contempo piena solidarietà all'orinale.