Compilescion. Finale nr. 3. Cardiologia.

 

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Ecco, quel che successe quando tornai a letto forse non è narrabile.

Lei dormiva, adagiata su un fianco con una spallina abbassata ed un piccolo sorriso abbozzato...giusto due pieghine ai lati della bocca. Rilassata.

Era bellissima, non avrei resistito per molto quindi mi dissi che era inutile aspettare:

un bacio,un altro sulla tempia. Si girò sorridendo e mi abbracciò forte.

Il resto è irripetibile.

Ma posso riassumerlo in: si riprese il discorso interrotto.

Solo dopo un pò lei disse: vado a fare il caffè.

Io mi alzai di scatto come avendo sentito un allarme antiaereo, adducendo scuse banali del tipo "tanto devo andare a vedere se piove" e "l'ultima volta non hai messo l'acqua nella moka".

 

Alla fine, anche se recalcitrante, decise di rimanere a letto per farsi servire la colazione.

A bastò una piccola deviazione, il tempo di cancellare un file dal suo pc.

Forse gliene avrei parlato in seguito del fatto che stavo pensando di lasciarla per costituirmi.

Ma non in quel momento.

Ci avrei pensato solo in seguito, era il caso di godersi un pò di felicità regalata e presa.

Mentre facevo il caffè le cantavo di lontano:

"quando nascesti te nacque un bel fiore,

la luna si fermò nel camminare,

la luna si fermò nel camminare,

le stelle si cangiorno di colore".

L'avevo imparata in Toscana e mi garbava di molto!

 

Gliela insegnai.

 

Io non ci andai mai a costituirmi, feci in modo di essere invisibile per un pò e poi come se nulla fosse son rientrato nel giro. Ma autorevolmente direi.

Oscar e Sgherri è un pò che non li sento, ma sento che stanno bene. Furono bravi a crearsi un paio di alibi decenti e nessuno chiese nulla in seguito. Non avevano fatto nulla in fondo.

Onestina ha fatto i suoi bei anni a brucare erba in una cascina in montagna insieme ad altre "amiche" che si sono aggiunte nel frattempo. Il progetto è nato con lei, se lo meritava.

Ed ora è una realtà grazie a tutti quelli che ci lavorano ogni giorno.

Il tempo mi ha un pò trasformato fisicamente, se è vero che orecchie e naso crescono fino alla morte...tra un pò sarò la caricatura di Dumbo.

Ma sto invecchiando bene, sono vegan no?

 

Si, c'è un piccolo cimitero. Non tutti campano cent'anni e non può essere questo a privarci di un'amicizia unica come quella che ti danno gli animali. Ne abbiamo parecchi al momento ma molti sono anche quelli che ci hanno lasciato. Magari per diventare umani.

Come feci io che, son certo, ero un cane. Come Carota e Cavolo che sono proprio sotto Onestina sulla destra. Dove c'è l'ulivo. Svelo un piccolo segreto: nessuno sapeva finora perchè quelle olive le mangio solo io.

 

Carota non era sterilizzata, mi ritrovai zio qualche tempo dopo e decisi di occuparmi dei miei nipoti come si deve. Anche loro vennero a tener compagnia ad Onestina, una bella famiglia.

Ormai è impossibile sapere quanti siamo, anche il gruppo umano è cresciuto, siamo un villaggio oramai. Certo, ognuno con il proprio spazio ma si vive insieme, con gli altri animali.

 

Per un pò di tempo è venuto anche Giovanni, approfittando della disponibilità di posti. E a noi faceva comodo un infermiere. Ora chissà dov'è, l'hanno preso i Medici senza Frontiere e gira il mondo salvando gente.

 

L'Anna ha coronato il suo sogno nascosto, è una pornostar famosa ormai con buona pace di Sergio e Claudio che son rimasti da soli a raccogliere escrementi dalla spiaggia per cani ed a guardare il tramonto fumando joint. Qualcosa lo avevo insegnato anche a loro in fondo!

E sono li, con la sabbia sui piedi a guardarlo.

Il mare.

 

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