Compilescion. Cap. 9 - On the road again.

 

www.youtube.com/watch?v=CYryevHIZGw

Mentre l'autista dell'autobus extraurbano rischiava in continuazione una strage in quanto distratto dal decoltè che cercava di inquadrare con lo specchietto, io ero lì con le mie cuffiette a guardare il finestrino. Una parte di me aspettava lo schianto (tanto prima o poi mi tocca..), le altre procedevano con pensieri accumulati e srotolati senza filo logico. Ciubecca, il cavallo...e i miei cani, i miei gatti, le mie famiglie passate. E ancora la spinta demenziale al rischio, al giocarsi tutto senza preoccupazioni per il futuro, che già non sapevo se ci sarebbe stato...figuriamoci l'angoscia inutile della programmazione. Non ne avevo voglia.

Ma dovevo decidere dove andare. E come.

 

I mezzi di trasporto per uscire dalla sicilia sono stranissimi, hanno una lentezza rilassante.

Più hai fretta di fuggire, più vanno piano, per cercare di darti il tempo di capire perchè vai.

Gli autobus capita di vederli parcheggiati a lato strada coi passeggeri a bordo ed il guidatore a prendere il caffè al bar all'angolo. Anche l'omino semi-infartato dalla scollatura era sceso per ripigliarsi.

 

Andai giù anch'io, tre gradini che mi cambiarono ulteriormente la vita.

 

il sole, caldo. Molto più ustionante di quando ero da Claudio...lì c'era il mare a mitigare. Qui, all'interno....solo case bianche sparse, ulivi, e vecchi coi rosari come portachiave. E qualche auto che rallentava. E suonava..

 

"E che cazzo suoni..."

 

"Ancora...e passa no?"

 

Il finestrino abbassandosi liberò nell'ordine la vampata di condensa dovuta al condizionatore, la nuvola di fumo del cyloom che stavano fumando e due sorrisi...."ma tu guarda!"

Il modo migliore per arrivare in continente s'era materializzato improvvisamente sotto forma di un ragazzo che avevo conosciuto a Catania tempo prima e della sua gentile signorina del momento. ("ah, però...").

Luca e Chiara, ma al sud non si chiamano tutti Carmela?

Al sud non son tutti degli isolani isolati isolanti?

Luca aveva fatto di tutto per non far caso agli sguardi di Chiara, ma poi c'era cascato anche lui. Innamorato perso di una che non era manco vegetariana, e forse faceva anche bene.

Alimentazione a parte era molto carina, semplice, rilassante, tranquilla....noiosa.

Stavano andando a Messina.

Zaino dentro ed io anche. Autista basito, passeggeri sull'orlo della rivoluzione. Clacson.

 

E poi strada diritta, Bregovic che ci accompagnava e mandava l'auto a zig zag, o forse era la convergenza da rifare. O il thc del cyloom. Si arrivò al posto di blocco senza manco vederlo e si oltrepassò stupiti perche il graduato non ci calcolò, manco fossimo stati trasparenti.

Meno sorpreso di quello successivo, sicuramente li avevano chiamati quelli incrociati prima, erano belli pronti...

 

"Si riavvia....luce spezzata azzurra, mitra spianati neri, i documenti svelti, tutto sotto controllo, mi muovo rilassato, se vuole alzo le mani". Non so perchè gliela cantai in faccia, non capì ma traspariva la sua cazzimma.

La cazzimma....cacci'a' cazzimma uaglio'....me lo dicevano sempre a Napoli, pensavano tutti che fossi un romantico solo perchè non volevo mangiare animali. Qualcuno ha capito nel frattempo, altri no. Io son rimasto lo stesso.

E la cazzimma del graduato non la sopportavo, quindi mi richiusi in auto ad aspettare che trovassero il fumo.

Ma mi c'ero seduto sopra senza saperlo, non beccarono nulla, dissero che "stavolta è andata bene", mi diedero anche del tu. Bah, ste confidenze...

 

Bregovic riavviò e la Polo si rimise in moto più per la musica che per il motorino d'avviamento.

S'era felici! Liberi. "però mi sento di schiantare..". M'era tornata definitivamente la voglia di fare qualcosa di bello da regalarmi per premio. Mi stavo comportando bene, in generale nella vita intendo, poi errori ne fanno tutti.

 

"18 euro, vado a nuoto!" Poi il traghetto lo presi, salutai i ragazzi a Messina dopo aver messo in tasca il biglietto per Roma (via traghetto c'era scritto, per un attimo pensai di arrivare in San Pietro dirottandolo).

 

Rimisi kalasnijkov. tutum tutum, tutum, tutum...sonno...e sognai di lei.