Mi passa la voglia.

Noto improvvisamente che sono subissato da un surplus di informazioni. E mi ricordo di quando ho passato diversi mesi quasi completamente isolato dal mondo esterno con nostalgia. Non per i posti, non per le persone che frequentavo. Ma per il silenzio che mi riempiva l'anima e la mente. Oggi, completamente reinserito all'interno del circuito delle "news" a tambur battente mi accorgo di sapere troppo. E troppo diventa inevitabilmente uguale a nulla. Non posso interpretare il pensiero di chi leggerà questa nota ma spero che sia d'accordo con me nel preoccuparsi per il surplus di informazioni spesso inutili che ci ritroviamo addosso ogni giorno.

Oggi, ad esempio, ho dovuto cedere molecole cerebrali controvoglia per recepire il compleanno di Maradona e di Pelè, il nuovo MacBook, un video di un poliziotto peruviano miracolosamente salvo dopo essere stato investito da un TIR, il Papa che annuncia 24 nuovi cardinali, un inglese che ha perso una schedina vincente da 118 milioni di sterline, Gwyneth Paltrow che suona la chitarra, Ranieri che subisce un ultimatum dalla Roma, Belen che conquista Gianni Morandi, il fidanzato di Manadou nei guai per doping.

Noto stranamente di ricordarle tutte e mi rendo conto che alla fine passano in secondo piano i fatti francesi, le brutalità e le leggi "ad furbescum" tipicamente italiane, la difesa di quel fascistoide di periferia che non pago di aver mandato al creatore una madre se la ride anche, il caso Franceschi, Terzigno e Boscoreale, Cagliari (per quanto lì tra pastori e poliziotti non saprei chi scegliere..anzi scelgo le pecore).

Vivo in un bombardamento continuo. Cerco di sapere l'indispensabile e vengo sommerso da una pingue, immane frana di notiziucole.

Vorrei prendere i direttori dei giornali, dei siti web e dei TG..metterli seduti e costringerli ad avere il mio stesso trattamento.

Poi mi rendo conto che la gente come me è quella che decide cosa volere, cosa vedere.

E mi passa la voglia.

www.youtube.com/watch?v=3fEc1vO_oJU